Scuola Diocesana di Formazione Teologica

Ho incominciato ad insegnare Storia della Chiesa alla Scuola di formazione teologica di Rovigo svariati anni fa, quando don Damiano Furini, allora direttore della scuola, cercava un docente per una materia ritenuta in genere ostica. Accettai volentieri, se non altro perché io stesso avevo incominciato i miei studi teologici quasi per caso in una scuola di formazione teologica. Devo dire che ben presto mi sono trovato così bene in questa scuola che poi non la ho più lasciata: una segreteria fantastica che organizza tutto alla perfezione e, non ultimo, durante la pausa delle lezioni prepara sempre gustosissime pause-ristoro per tutti i corsisti, oltre che per i docenti; un direttore (prima don Damiano Furini, ora Mauro Prando) che sanno valorizzare la scuola e la seguono con amore; degli studenti che hanno sempre voglia di sapere e di capire, senza farsi problemi di nessun tipo, perché la scuola di formazione teologica serve anche a chiedere ai docenti tutto quello che non hai mai osato chiedere sulla religione! Insomma, il clima è veramente ottimo, e le ore di lezione diventano veloci e piacevoli (è il caso di dirlo) per tutti. Anche una materia come la Storia della Chiesa, che può sembrare a naso una cosa arida e faticosa, si rivela interessante e piena di spunti: si viene a sapere quando è nato il rosario, o che san Francesco non era un prete ma un diacono, che nell’antichità c’erano un sacco di diaconesse (e forse anche delle presbitere!), che Napoleone aveva sostituito la festa della Assunzione di Maria del 15 agosto con quella di san Napolone, che i preti nei primi mille anni di storia se volevano si sposavano, che il cristianesimo rischiò di più con le prime eresie che con le persecuzioni romane… Insomma, molte cose del mondo che ci circonda e che spesso ci lasciano perplessi o che non capiamo, possono trovare nel passato anche una chiave di lettura e magari una soluzione: si studia quello che è successo nel passato anche per capire come mai oggi le chiese si svuotano, perché ci sono sempre meno preti, perché i ragazzi magari frequentano l’oratorio ma non vanno a Messa… Il tutto in due corsi di Storia della Chiesa, al primo e secondo anno. Poi, al terzo anno, per la Storia della Chiesa locale ci pensa il professor Adriano Mazzetti che conosce la diocesi meglio delle sue tasche: altre scoperte affascinanti tra arte, devozione popolare e storia di una antica e bella diocesi come quella, appunto, di Adria-Rovigo.